PALADINO

Nella Fonte delle Fate, antichissima fonte progettata e costruita dal maestro lapideo e architetto lombardo Bugliano da Crema nel XIII secolo, si trovano le sculture di Mimmo Paladino, intitolate “I dormienti”, elemento artistico ormai inscindibile dall’identità culturale poggibonsese. Le 32 opere d’arte in terracotta rappresentano sia figure umane raccolte in posizione fetale che coccodrilli, ognuna di queste situata su una piattaforma rettangolare di ferro, più grande per le figure umane che per gli animali. Il colore ferrigno di ogni supporto assume sfumature più scure o chiare a seconda degli altri tipi di materiali utilizzati nella realizzazione, a discrezione dell’artista. Affacciandosi dal parapetto, sotto le sei arcate a sesto acuto che costituiscono l’architettura della fonte, le statue riposano nell’invaso di raccolta delle acque piovane che filtrano dal terreno, talvolta sommerse, talvolta emerse. Il gocciolio dell’acqua, la vegetazione lungo le pareti e la calma del luogo danno la sensazione di trovarsi fuori dal tempo, nel luogo di creazione della vita umana e animale; allo stesso tempo, la disposizione casuale delle figure, l’asimmetria nello spazio delle diverse piattaforme e la parziale distorsione subacquea rendono alla vista un’istantanea parzialmente geometrica e parzialmente fantastica dello spazio artistico di Paladino.

  • XIII SECOLO – PROGETTAZIONE FONTE DELLE FATE

  • 2000 – MIMMO PALADINO REALIZZA 32 OPERE D’ARTE IN TERRACOTTA